Arcidiocesi di Oristano
Oristano: Cattedrale
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VIDEOLINA, 4 aprile 1999 special eTGS Intervista a don Giulio Madeddu (Responsabile informatizzazione per l'Arcidiocesi di Cagliari) su Chiesa Sarda ed Internet.
FONNI: Record di contatti con la "home page" dedicata al prete uccisoDon Graziano nel ciberspazioMigliaia di visite nel sito cattolico su Internet
Il Quotidiano di Sassari, 18 marzo 1999, pg. 14 IN PREPARAZIONE UN CONVEGNO DI STUDIO PER IL PROSSIMO AUTUNNO A ORISTANO Anche Internet tra gli strumenti per annunciare il Vangelo La maggioranza dei sardi forse non si è accorta che nella propria regione è in atto una vera e propria rivoluzione silenziosa, destinata a portare molte novità all'interno della Chiesa. Da poco più di un anno essa sta mostrando molto interesse verso internet, l'ormai notissima rete informatica mondiale che costituirà il vero futuro della comunicazione nel terzo millennio. Ancora più curioso e degno di nota è che tale interesse sia nato dalla "base",da alcuni sacerdoti che, comprendendo le reali potenziali che offre il mezzo tecnologico, hanno iniziato a collocarsi in rete con un proprio sito personale (2) per poi ah allargarlo alle proprie realtà parrocchiali (Ortueri, Bonaria in Cagliari, S. Cuore in Quartu,Genoni,Tissi,Serri,quest'ultimo in collaborazione con il gruppo-giovani) o dedicarne altri ad eventi storici più o meno recenti (il Concilio plenario sardo 1924 e l'omicidio di don Graziano Muntoni). Non mancano i siti non ufficiali delle diocesi di Oristano, Lanusei, Cagliari, Ozieri e Sassari. Anche il Seminario Regionale Sardo è presente, con uno speciali link sulla Liturgia. Così Pure l'emittente ufficiale dell'Arcidiocesi di Cagliari,"Radio Kalaritana".'11 mondo scout è sceso in campo coi sito "Agesci Sardegna",dalla grafica assai accattivante. Tre curie (Oristano, Iglesias e Ozieri), con i loro rispettivi vescovi, sono raggiungibili via e-mail. Entro questo mese di marzo è prevista l'immissione in rete della prima Congregazione femminile della Sardegna: le "Figlie di san Giuseppe di Genoni".Qualcosa comincia dunque a muoversi e le prospettive appaiono , più che lusinghiere, se si considera che i sacerdoti sardi che comunicano attraverso la posta elettronica sono più di 40 e il numero è in crescita costante. C'è fermento ed interesse per un tipo di tecnologia che ha visto la Sardegna in prima fila nel suo sviluppo e nel suo uso a livello nazionale. E' auspicabile che in tutte le diocesi si colga la preziosa opportunità per compiere un vero salto di qualità attraverso una formazione adeguata dei sacerdoti in questo campo diventato ormai fondamentale. Dopo una prima fase pionieristica occorre sviluppare da una parte un progetto per una presenza che aiuti la Chiesa Sarda nella riscoperta e valorizzazione dell'enorme patrimonio di fede, d'arte e di documentazione di cui è stata ed è creatrice e detentrice da secoli. E dall'altra incanalare le potenzialità di questo nuovo strumento informatica per un utilizzo normale nella pastorale. E favorire non solo la comunicazione M4 anche e soprattutto la comunione tra le varie diocesi e le parrocchie. Per suscitare questa nuova mentalità nei Presbiteri e nei laici si sta lavorando al primo convegno su "Chiesa sarda ed Internet. Quali prospettive per il terzo millennio?", che si terrà probabilmente in autunno a Oristano. Un'occasione preziosa per un incontro stavolta non virtuale tra i sacerdoti già presenti nel Cyberspazio isolano e i tantissimi simpatizzanti. L'incontro servirà a valutare quanto e stato sinora fatto e impegnerà i partecipanti ad interrogarsi su come evangelizzare la nostra società che sta per varcare la soglia dei terzo millennio, servendosi di tutti gli strumenti della comunicazione sociale, Internet compreso. Non una sfida, ma un'opportunità da non gettar via. Domenico Licheri e Ignazio Serra |