Arcidiocesi di Oristano

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Oristano: CattedraleCAGLIARI 23 maggio: istituiti 12 lettori e 17 accoliti ----------- BOSA SEMINARIO DIOCESANO 1 giugno 1999 ore 19.30: Premiazioni del concorso IL PRETE CHE VORREI alla presenza del Vescovo e di Caterina Muntoni sorella di don Graziano --------SARDEGNA VOCAZIONI DIOCESANE: seminaristi medie 51; superiori 88; Pre-Seminario 88; Regionale 86 -----------------NUORO: ad aprile si è posta la prima pietra della nuova chiesa in onore della BEATA GABRIELLA SAGHEDDU ----------------ALGHERO salone N.S. della Mercede SABATO 5 GIUGNO ore 19.30: Padre Kizito missionario e già redattore di Nigrizia incontra i giovani -------- ORISTANO: raccolti 140 milioni per il KOSOVO -------------FONNI 14-17 giugno: esercizi spirituali per le familiari del clero ------------S.PIETRO DI SORRES 30 giugno - 3 luglio 1999: 31° settimana di aggiornamento teologico: Dal Padre per Cristo nello Spirito Santo al Padre. Relatore D. Manlio Sodi sab. --------

FESTE PATRONALI DEL BARIGADU

Allai e Busachi

Ogni comunità parrocchiale è legata ai suoi santi e alle sue feste. E di anno in anno li onora, dando vita ad un insieme di riti che trasformano i giorni ordinari in giorni speciali, di festa per l'appunto.

Busachi: san Bernardino       

               In queste immagini abbiamo riassunto alcuni momenti vissuti da due comunità del Barigadu (Allai e Busachi) in diocesi di Oristano.

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Le foto a lato si riferiscono alle feste di sant'Isidoro (Allai)

e san Bernardino (Busachi)

Il giorno della festa il paese sospende le sue attività consuete e si ritrova in chiesa per dare inizio alla processione per le vie del paese.

La statua viene portata dai confratelli oppure dal comitato formatosi per favorire lo svolgimento dei festeggiamneti civili.

Busachi: i confratelli

I confratelli di Busachi, con i loro abiti tradizionali ereditati dalla dominazione spagnola, portano san Bernardino per le vie del paese inbandierate a festa dando così inizio alla processione della durata di circa 1 ora.

  Neanche la minaccia certa della pioggia impedisce la sua realizzazione. E alla fine, seppur fradici, si giunge nuovamente in chiesa.

Allai: fisarmonicista

di solito, quando il tempo lo permette, la melodia della fisarmonica accompagna la processione lingo tutto il tragitto.

Segue la celebrazione dell'eucarestia e il panegirico tenuto dal predicatore.

Il coro accompagna e sostiene l'assemblea nel canto.

Al termine della celebrazione, non mancano mai i Gosos in lingua sarda.                                                                                                                                                             

In poche parrocchie sopravvivono ancora IS ANIMAS (Allai): statuine in legno usate per l'offertorio e che rappresentano un fedele avvolto dalle fiamme e che dal purgatorio chiede e implora preghiere alla comunità dove pure lui un giorno visse e operò.

Dopo la celebrazione, il comitato invita tutta la comunità per un brindisi.

E' un momento speciale che contribuisce a far sentire un paese in festa mentre sorseggia il buon vino locale e gusta i tipici dolci della tradizione sarda, preparati solo qualche giorno prima da mani esperte.

Da notare che a Busachi servono gli uomini, ad Allai rigorosamente le donne, anche se la distanza tra i due paesi è di solo 10 km.

Busachi: donne in costume

Allai: dolci tipici

Il pranzo, offerto dal parroco ai sacerdoti della forania, costituisce un momento di viva fraternità, di scambio d'idee e di progetti pastorali da realizzare in ambito vicariale.

Allai: alla mensa di don Ernesto Zireddu

Ad multos annos