Abbiamo trovato Cristo, la misura
infinita del suo amore vivo e operante in noi, perché la sua grazia svuota i nostri cuori
dal desiderio delle cose create, per riempirlo del suo spirito e colmare il vuoto fatto
per Lui.
La nostra felicità consiste nel
partecipare alla felicità di Dio, distaccandoci sempre più da noi stesse per poterlo
amare, purificate, riflesso nei fratelli: "Ti stimo
collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra deboli e vacillanti del suo
ineffabile Corpo" (3 Lett. ad Agnese di
Boemia FF. 2886).
Attente alle voci dei fratelli e
sorelle
Così la nostra vita si proietta fuori e viviamo per
i fratelli, facendo nostre le loro istanze per presentarle all'Altissimo, forti del Suo
immenso amore per tutte le anime, che sono state create per l'Amore, ma che spesso vengono
fuorviate dall'egoismo.
In ascolto della voce di Dio
Cappella del monastero
Il nostro monastero, accogliente e spazioso, è in
primo luogo "oasi di pace e di silenzio", dove l'anima si immerge in Dio, e
dalla cui esperienza di amore a Lui nasce l'amore per tutte le anime, nasce la risposta
alla sete che tormenta l'umanità bisognosa soprattutto di Dio, della Sua amicizia, della
Sua grazia.
Viviamo in questo tempo