Arcidiocesi di Oristano
Oristano: Cattedrale Ultima revisione: 21/06/99 |
MESSAGGIO PASQUALE
Acquasantiera (sec. XII?) Non si può comprendere, nel suo insieme e nei suoi particolari, la cattedrale di Sorres se non rifacendoci al SIMBOLISMO medievale sottostante. Essa è stata costruita non soltanto perché fosse una bella chiesa ma perché esprimesse la fede della Chiesa che l'ha costruita. Senza entrare in tutti gli allegorismi di cui e carica la facciata, possiamo sintetizzare il suo messaggio dicendo che essa vuol presentarci la Chiesa come "nave di Pietro" che si protende verso il suo Signore Risorto". L'Orientamento OVEST-EST obbliga il fedele - che vi entra dalla porta principale a fare un "cammino pasquale": dal tramonto al sorgere del sole, dalla morte alla vita. Ecco perché all'inizio di questo cammino c'è l'acquasantiera. In questo 'esodo' Dio stesso è nostra luce: le tre finestre rotonde nel fondo e le tre monofore sono segno della Trinità; mentre la BIFORA diventa affermazione di Cristo-Luce, "uno nella persona, duplice nella natura". L'apice del simbolismo pasquale viene raggiunto nel PULPITO: la predicazione si fonda sull'evento pasquale, la tomba vuota di Cristo (simboleggiata dalla base). Il parapetto del pulpito stesso e tutto un canto allelujatico all'Agnello immolato (che vi è raffigurato con la croce gloriosa), il quale ha iniziato "l'ottavo giorno", quello della risurrezione e della nostra rinascita (ecco il significato dei tre rosoni con otto elementi ciascuno).
Ambone (XIII sec.) "l'ottavo giorno il primo dopo il sabato ... " (Gv 20,26)
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