Arcidiocesi di Oristano
Oristano: Cattedrale
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STORIA E ARTE DEL MONASTERO S. CHIARA ORISTANO Sigillo gotico ----- ovale ----- Giudice Mariano Tre sigilli Preziosi cimeli del monastero sono tre sigilli pervenuti sino a noi: il più antico, secondo gli esperti, risale al secolo XIV, è di forma ogivale e raffigura, entro un'edicola, santa Chiara in abito francescano con saio, velo soggolo, il cordone al fianco sinistro; con la destra regge una lunga palma e con la sinistra il libro della Regola. Sotto l'edicola lo stemma, con a destra l'albero diradicato d'Arborea e a sinistra i pali d'Aragona; nella fascetta è scritto: "Sigillum Abatissa Minorissar Aritagni", nel retro la costola centrale ha un foro per infilarvi un cordone (consentiva alla badessa di portarlo appeso al collo, simbolo dell'autorità e del comando nel monastero). Il secondo sigillo, di forma ovale, contiene al centro santa Chiara, sotto lo stemma giudicale e nella fascetta estrema la scritta: "Sigillum Abatissa Minoris Aristagni". Il terzo sigillo non meno prezioso, detto dalle suore "del giudice Mariano", è in argento, a forma di scudo, con sopra la corona regale; la scritta: Sigillum S. Clarae Arboren" incornicia lo stemma giudicale con l'albero diradicato a destra e i pali d'Aragona a sinistra, stemma questo riprodotto nelle travi di copertura della chiesa.
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