MARTIRE FRANCESCO ZIRANO

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La morte del servo di Dio Francesco Zirano

Cagliari, Anonimo del primo 1700

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Fallito tentativo di inviarlo a Costantinopoli

 

Tra la prima e la seconda visita del cugino, ed esattamente il 22 gennaio 1603, si situa l'episodio del suo tentato invio a Costantinopoli, cittā capitale dell'Impero turco da cui dipende anche Algeri e dove risiede il Gran Visir. Quel giorno č in partenza per Costantinopoli una nave inglese e i giannizzeri (la milizia dei soldati che col pasciā presidia e governa Algeri) vorrebbero approfittasse per inviare padre Francesco Zirano.

Nelle loro intenzioni c'č probabilmente la volontā di rassicurare il Gran Visir che la guerra in corso contro il re di Cuco non ha intaccato la sua signoria su Algeri. Ne sarā prova palpabile il frate catturato che loro gli inviano.

Ma il tentativo dei giannizzeri fallisce perché il pasciā Solimān, in vista del consistente riscatto che si attende per padre Zirano, vi si oppone con tutte le forze e la sua autoritā.

E' lui infatti a rappresentare in Algeri l'autoritā del Gran Visir. Nasce da questo contrasto la decisione di radunare il Gran Consiglio della cittā per decidere insieme, pasciā e giannizzeri, la sorte del frate.

Tutto questo avviene all'insaputa di padre Francesco Zirano, direttamente interessato ma non interpellato sui veri scopi della sua presenza in Africa.