MARTIRE FRANCESCO ZIRANO

La morte del servo di Dio Francesco Zirano

Cagliari, Anonimo del primo 1700

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Con un anno di noviziato tra i frati minori conventuali di S. Maria di Betlem, dunque, inizia la sua grande avventura. Il ragazzo è giovane, ha solo 15 anni, ma già segue le regole del convento sotto la guida esperta di un padre maestro, in attesa che la comunità dia un giudizio favorevole sulla sua vocazione e lo accolga definitivamente al suo interno. Un nuovo appellativo, che lo indica e impegna ad essere fratello tra fratelli, qualifica ora il suo nome: fra Francesco.

S. Maria di Betlem, venerata da p. Francesco Zirano e incoronata con diadema d'argento a spese del comune di Sassari nel 1586, anno dell'ordinazione sacerdotale del servo di Dio.

Statua del sec. XV

La sua professione francescana, che l'impegna a seguire Cristo "vivendo in obbedienza, povertà e castità", avviene l'anno successivo. La nuova famiglia che l'ha accolto definitivamente nel suo grembo è più numerosa di quella lasciata, ed è quotidianamente impegnata nella vita comunitaria di preghiera, di scuola ai frati più giovani e di servizio ai fedeli nell'ambito dell'ampia e bella chiesa di S. Maria di Betlem, mentre alcuni confratelli escono spesso fuori Sassari per la predicazione e per la questua. In questa comunità egli matura ulteriormente la sua vocazione, si fa strada con sempre maggior vigore l'ansia del servizio, si rafforzano la devozione a Maria, la fiducia incrollabile in lei.

Prosegue intanto il suo cammino formativo, che lo porterà ad essere sacerdote di Cristo. Suddiacono a 18 anni, diacono a 20. Nel 1586, con ogni probabilità il 31 maggio, con l'imposizione delle mani dell'arcivescovo Alfonso de Lorca, è sacerdote. A condividere la sua gioia è presente anche un cugino, fra Francesco Serra, da poco entrato in convento e che tanta parte avrà nel suo futuro.

Ora padre Francesco è veramente, in tutto e per tutto, servo di Dio e dei fratelli. Attende agli uffici del suo stato che lo vedono più presente in chiesa e a contatto con i fedeli, ma anche nell'adempimento di vari uffici conventuali a servizio dei propri confratelli. Cosi per i primi quattro anni...

P. Francesco Zirano soccorre i poveri. (Tela di Giantore Carta 1982)