Arcidiocesi di Oristano
Oristano: Cattedrale
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II parte STORIA E ARTE DEL MONASTERO S. CHIARA ORISTANO
Chiesa s. Chiara. Peduccio parte dx. presbiterio. Donna costanza di Saluzzo (?) con in mano la regola?
I quattro peducci pensili Forse i quattro peducci pensili dell'abside della chiesa di santa Chiara raffigurano i munitici giudici fondatori del monastero: vi è probabilmente raffigurato Mariano Il dei Bas-Serra al quale si deve anche la costruzione delle mura della città e della torre di san Cristoforo (o di Mariano) e che regnò nel periodo al quale si attribuisce la prima fondazione del monastero; Pietro III e sua moglie donna Costanza, infine Mariano IV, che completò l'opera di rifondazione del monastero. Quest'ultimo pare raffigurato nei resti di un affresco nell'atto di affidare il figlio Ugone a santa Chiara (della santa nell'affresco si intravedono soltanto un lembo del mantello e della tonaca ed un piede con sandalo). Della chiesa originaria anche se la copertura è stata completamente modificata, resta notizia che il tetto in capriate era tutto decorato: alcune tavole erano dipinte con scene campestri, altre con fatti storici, in una si vedeva rappresentata l'incoronazione di un giudice e in un'altra un personaggio con cappuccio facente elemosine. Sono rimaste, ed oggi si trovano murate ad ornamento dell'inferriata del coro superiore, alcune mensole con figure zoomorfe vivacemente colorate ed alcune travi anch'esse dipinte con diversi stemmi dei giudici d'Arborea.
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